Promo Cub Rail 80. Le intelligenze.. artificiali

Ci sono periodi così, squarci di luce nel grigiore sindacale, penne che non si limitano a firmare ogni brandello di carta passato dall’azienda ma vergano ispirate pagine. Il seminale periodico Il sindacato informa Fast Confsal in seconda pagina ci porta su vette inesplorate, mettendoci senza mezzi termini davanti alla cruda realtà: abbiamo sbagliato tutto! Orde di ferrovieri, capitreno e macchinisti, impegnati a scioperare, fare M40 e partecipare, inconsapevoli di vivere una realtà parallela. Apriamo gli occhi, Fast ci informa che c’è stato un “dibattito suscitato dagli annunci di sciopero del personale di macchina e di bordo” (quindi per sventare il rischio che si apra un dibattito il prossimo sciopero meglio tenerlo segreto) e che il Fast “preferisce astenersi dall’entrare nel merito” perchè, tenetevi forte, preferisce concentrarsi “sulle risposte offerte dai lavoratori coinvolti”. Immaginiamo che al grido di lavoratori coinvolti di tutto il mondo unitevi il Fast avrà organizzato una serie di ficcanti e spigolose interviste tanto da arrivare alla conclusione che le risposte erano tutte sbagliate! La sentenza delle sezioni riunite Fast è inappellabile: “abbiamo chiesto ad alcuni di loro, compresi i dirigenti sindacali, le ragioni dello sciopero e non ci è sembrato avessero ben chiare le motivazioni alla base della protesta”. Pensavate fosse finita qui? Gli esperti Fast ci raccontano di un periglioso mondo che si è venuto a creare: “video generati dalla IA per insulti anonimi” (che sfiga non vivere in quel mondo sarebbe stato divertente) e “sondaggi demagogici” che contribuiscono a “frammentare una categoria”. Un inferno! L’analisi è profonda, argomentata e, per i lavoratori coinvolti e i dirigenti sindacali coinvolti (LC e DSC per gli amici) Fast ha anche la prova scientifica della sua tesi: “l’analisi dei volantini dimostra chiaramente che coloro (i coloro coinvolti azzardiamo ndr) che hanno originariamente sollevato e sfruttato la protesta ora tentano di rientrare nel campo delle soluzioni praticabili”.
Alziamo le mani davanti all’immane sforzo profuso nell’analisi dei volantini, come non immaginare umidi scantinati, luci tremolanti di taglienti spifferi, aria stantia di un acre miscuglio di fumo e caffè, scrivanie colme di ritagli e appunti finchè dal febbrile viavai una voce sovrasta la tensione: “stanno tentando di rientrare nel campo delle soluzioni praticabili. Non sono lontani, possiamo ancora beccarli!

Non ci resta che sperare nell’intelligenza artificiale!