SICUREZZA: comunicato Cub Trasporti su disastro di Seggiano

Come ferrovieri Cub Trasporti, nell’esprimere prioritariamente la nostra totale vicinanza alle vittime e ai feriti del deragliamento avvenuto alle 6.58 del regionale Trenord 10452 Cremona-Milano carico di pendolari, rilanciamo il grido di allarme sulla sicurezza ferroviaria. Che si tratti di un cedimento dell’infrastruttura – ipotesi su cui si insiste in queste ore- o di altro, non va dimenticato che i mesi scorsi sono stati caratterizzati da episodi simili che, fortunatamente, non hanno avuto le stesse drammatiche conseguenze: dallo svio di Firenze(Frecciargento 8510, 9 novembre 2017), a quelli riguardanti convogli Trenord (1° giugno 2017, 10777 a Paderno e 23 luglio 2017, 2627 a Pioltello). Senza dimenticare le rotture delle ruote dei treni merci (16 marzo, Giulianova; 25 settembre 2017, Novara Boschetto). Avvisaglie da non sottovalutare, che impongono rigorosissimi controlli tanto alle rotaie quanto al materiale rotabile. Oltretutto il deragliamento di Seggiano si è verificato su una linea direttrice caratterizzata da un fortissimo passaggio di treni e da velocità consentite elevate. L’impegno costante e totale che come ferrovieri Cub Trasporti abbiamo messo in campo sulla sicurezza, anche a costo di ricevere sanzioni disciplinari per iniziative di autotutela, non è mai venuto meno. E non potremo che intensificarlo. Di nuovo un commosso pensiero alle vittime e ai loro cari.

25 gennaio 2018

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