Sciopero 25/26 gennaio 2025: tabelle piene..tabelloni vuoti!

E’ chiaro da tempo l’impegno di Trenitalia e della Commissione di garanzia, ben coalizzate, nell’ostacolare i ferrovieri e la loro sacrosanta vertenza. Da mesi le stanno provando tutte: cavilli, forzature, minacce, per un repertorio ben assortito ma sempre respinto al mittente con sette scioperi dalle altissime adesioni. Se si aspettavano -con questa ultima forzatura delle tabelle dei treni garantiti gonfiate a piacimento dall’azienda- di rompere il fronte dei lavoratori, sono stati respinti con grosse perdite. I LAVORATORI HANNO RISPOSTO SCIOPERANDO ANCORA DI PIÙ dimostrando che poter partecipare, decidere, organizzare e portare avanti una lotta rende i singoli lavoratori una collettività non controllabile tramite il distruttivo sistema consociativo e, soprattutto, capace di rifiutare ed opporsi. Semplicemente il concetto di Assemblea. Un concetto che, ora come non mai, ridefinisce quello di rappresentanza, depurandolo dai veleni che lo vorrebbero inquinare per riportarlo alla cieca delega.

Dopo questo sciopero crediamo sia necessaria una consapevole soddisfazione, perché la brama di profitto, di privatizzazione e di abbattimento dei diritti di lavoratori e cittadini è dura a morire. Riproveranno a fermare la lotta, ad annacquare la vertenza, a minare le assemblee che la stanno portando avanti in sempre più settori; solo la consapevolezza di essere sulla strada giusta permetterà ai lavoratori di non cedere su salute, sicurezza, orario di lavoro e salario.