SCIOPERO RINNOVO CCNL 24-25 MAGGIO: I FERROVIERI SI RIPRENDONO LA SCENA

COMUNICATO di FINE SCIOPERO. NON E’ CHE UN DEBUTTO! Alla fine, come è giusto, l’ultima parola l’hanno avuta i lavoratori. Le adesioni in massa senza precedenti allo sciopero odierno hanno smentito anche le previsioni di effettuazione di treni vantate dalle aziende sui propri canali informativi: Trenitalia e Trenord in gravi difficoltà per proprie carenze organizzative a coprire anche i treni garantiti, , ritardi pesanti, treni dimezzati di lunghezza come trucco per utilizzare meno personale, cancellazioni a ripetizione, bassissimo numero di presentazioni del personale fuori dalle fasce garantite e tra le soppressioni si registrano anche frecce, nonostante l’annuncio di regolarita’. A dispetto degli sforzi di impiego illegale dei quadri, nonostante i comandi illegittimi (in gran parte respinti dai lavoratori), nonostante la confusione generata ad arte, nonostante le invenzioni regolamentari e i ricatti sui giovani apprendisti o “a jobs act”, i ferrovieri scioperano estesamente in tutta Italia. Inedite adesioni anche nelle stazioni, officine, manutenzione delle linee e uffici, biglietterie a riprova del corale impegno sulla vertenza contrattuale.

Oggi si celebra una ritrovata amplissima unitarietà dei ferrovieri nelle rivendicazioni pratiche per un CCNL dignitoso. A dispetto delle scenette teatrali andate in onda ai primi incontri per il rinnovo contrattuale imbastite da aziende e sindacati ammessi alla trattativa, che si presentano senza pittaforme e soprattuto senza la minima consultazione dei lavoratori, oggi i ferrovieri hanno imboccato la strada che permette loro di riprendere in mano il proprio destino. Stanchi di deleghe in bianco oggi hanno dato rappresentanza alla vertenza che sostiene le piattaforme nate nelle assemblee: una negoziazione reale su richieste e azioni per affermarle! Anche il gioco a melina sulle pensioni inscenato da governo e parlamento è arrivato logoro alla fine: i ferrvovieri che non ne possono più di una vita di orari di lavoro infami. In forte discussione sono state messe le politiche di concertazione di questi anni tra aziende e sindacati che hanno gestito CCNL di spacchettamento del servizio nazionale e piani d’impresa con una accelerazione verso le esternalizzazioni e la privatizzazione, causa di peggioramento netto di sicurezza e condizioni di lavoro.

Invitiamo tutti lavoratori a continuare a battersi, sorvegliare in prima persona l’andamento della vertenza, stabilire nuovi appuntamenti di incontro e iniziativa. Invitiamo tutte le sigle, RSU e gruppi autorganizzati a confluire nel cammino e indicare nuove date di prosecuzione comune e definizione dei percorsi. Invitiamo tutti ad indire nuove assemblee intersettoriali nei territori, sperimentare pratiche unitarie sugli obiettivi da raggiungere e convenire ad un’ulteriore assemblea nazionale per il giorno 8 giugno a Roma. Ferrovieri CAT, CUB, SGB, USB. 25 maggio 2016 ore 18.00

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