SCIOPERO GENERALE TRASPORTI: i comunicati di fine sciopero

LEGGI IL COMUNICATO DI FINE SCIOPERO GENERALE. LEGGI IL COMUNICATO DI FINE SCIOPERO FERROVIE.
Si è conclusa da poche ore una giornata campale per le lotte nel settore Trasporti e per il sindacalismo di base. Tantissime le sigle sindacali di base che hanno partecipato alla giornata di lotta che ha visto lavoratori del Trasporto Aereo, del trasporto ferroviario, del Trasporto Pubblico Locale, della Logistica, scioperare e manifestare fianco a fianco contro lo sfruttamento e la precarietà che attanagliano il settore, situazione aggravata dai processi di speculazione che stanno violentando le aspettative di chi lavora, come in Alitalia dove il fallimento della privatizzazione ha causato decine di migliaia di licenziamenti in pochi anni, una mattanza senza fine che vede oggi l’ultimo arrogante assalto di azienda, istituzioni e sindacati complici. Parallelamente nel TPL dopo le privatizzazioni di molte aziende si è assistito al taglio di diritti e tutele e nei casi più gravi al mancato pagamento degli stipendi come in Roma Tpl o a fallimenti pilotati come in Anm Napoli, nel contempo la qualità del servizio è drasticamente crollata con centinaia di corse saltate e tagliate ogni giorno, con mezzi vetusti che spesso hanno causato anche gravi incidenti. In ferrovia un pezzo alla volta la politica conclamata di privatizzazione sta smembrando il servizio, prima con lo scorporo di Trenord e recentemente con la trasformazione di Cargo FS in Mercitalia, operazioni accompagnate da vergognosi peggioramenti contrattuali, un trend che se non fermato travolgerà tutta la ferrovia. Molto importante la partecipazione alla giornata dei lavoratori della logistica che con diverse sigle di base partecipanti allo sciopero nazionale hanno dato vita a una nuova determinata giornata di blocchi e picchetti. Ringraziamo in particolare tutte le forze sindacali e tutti i lavoratori che oggi hanno scioperato anche a sostegno dei lavoratori Alitalia che hanno avuto il coraggio di non chinare la testa alle minacce, respingendo al mittente l’imposizione di nuovi esuberi e sacrifici, sull’onda di questo coraggio oggi decine di migliaia di lavoratori sono scesi in campo. Le reazioni scomposte e sorprese del governo e dei sindacati confederali dimostrano quanto questi soggetti siano fuori e distanti dalle dinamiche del lavoro e dalle esigenze dei lavoratori, le loro minacce di ulteriore restrizione del diritto di sciopero sono vili e liberticide. Continueremo a lottare con determinazione per dimostrare con evidenza e chiarezza che le speculazioni industriali schiacciano i diritti di chi lavora a solo vantaggio di biechi affaristi, senza alcuna miglioria nella qualità del servizio per gli utenti. Certamente non agogniamo un sistema pubblico colluso che in tante aziende attraverso i consigli di amministrazione lottizzati e il rapporto fosco tra politica, sindacati e aziende che ha prodotto disastri gestionali e finanziari, con manager di stato super pagati e migliaia di quadri aziendali inventati dalla concertazione; non è questa la nostra strada! Lotteremo per restituire il trasporto pubblico alla collettività! Ai lavoratori e agli utenti! Basta con gli sprechi, basta con i risparmi economici sempre sulla testa di lavoratori! Chiediamo Qualità, Efficienza, Sicurezza! L’unità di tutti i lavoratori del settore è la chiave per percorrere questa strada di dignità e giustizia, una unità che oggi abbiamo solo sfiorato, facendo tremare le colonne del potere, una unità che continueremo a costruire e rafforzare. Facciamo appello a tutte le forze sociali e politiche oneste a sostenere questo percorso di mobilitazione per un settore più efficiente e per un paese più civile.

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