SCIOPERI: comunicato fine sciopero generale settore ferrovieri

Ringraziamo tutti i ferrovieri che hanno scioperato e hanno sostenuto la necessità dello Sciopero Generale -proclamato da CUB, SI COBAS, USI AIT, SGB con adesioni di varie altre realtà sindacali territoriali come Slai COBAS, USB, FIOM, FILT, singoli attivisti e membri RSU- riconoscendo l’importanza di una mobilitazione di tutto il mondo del lavoro contro le politiche di sfruttamento del Governo che a cascata hanno colpito duramente i ferrovieri e che con la privatizzazione alle porte ancor più minacciano il nostro futuro. Gli scioperanti hanno colto il nesso che unisce le specifiche problematiche dal proprio posto di lavoro, dal proprio settore e dal comparto ferroviario stesso, alla cornice più ampia di impoverimento e cancellazione di diritti del lavoro. Una guerra interna condotta dal Governo per conto della parte confindustriale, che si accompagna ai venti di quella esterna. L’adesione larga ha visto partecipare settori non di esercizio che solitamente sono meno propensi alla manifestazione delle rivendicazioni nazionali. Sul versante circolazione le aziende di trasporto hanno dato fondo a tutte le risorse anche illegali per reperire personale che facesse partire i treni: da comandi fuori normativa, forzature e distorsioni delle regole, personale in straordinario, utilizzo di quadri, etc. Ma l’adesione dei ferrovieri è stata incancellabile. A coronamento le manifestazioni di Milano, Firenze e Napoli hanno posto in risalto la necessità dei blocchi sociali a sostegno della classe nella crisi attuale: studenti, lavoratori, disoccupati, precari, licenziati.
Per contro il pericolo di questa unità di intenti dal basso è stata ben colta dalla controparte nei maldestri tentativi del Presidente del Consiglio per deligittimarne la portata. Così un caso particolare merita attenzione quando la Commissione di Garanzia Sciopero ha intimato formalmente all’O.S. CAT -con minaccia di sanzioni- di ritirare il sostegno alle ragioni dello sciopero: si vuole colpire proprio ciò che più fa paura, la progressiva formazione delle alleanze nel mondo del lavoro che portano ad esprimere su punti vertenziali qualificanti il maggior numero di lavoratori che vi si riconoscono. Per loro diversamente va bene solo se addomesticati o divisi…

 Cub Trasporti                             cubferrovie.altervista.org, email: [email protected]

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