RINNOVO CCNL: LA PIATTAFORMA DEI FIRMATARI E QUELLA DEI LAVORATORI, DUE PIANETI DIVERSI!

SCARICA LA PIATTAFORMA PER IL PROSSIMO RINNOVO CONTRATTUALE DELLE OO.SS. FIRMATARIE
SCARICA LA PIATTAFORMA 2016 DEI LAVORATORI NATA NELLE ASSEMBLEE
RINNOVO CCNL, DAI FIRMATARI UNA PIATTAFORMA PIENA..DI NIENTE
Quando si dice la forma e la sostanza, quattro vuote paginette e un titolo pomposo: ecco la “piattaforma” per il rinnovo contrattuale proposta dai sindacati firmatari all’azienda per il rinnovo contrattuale della Mobilità/FS. Il fatto che stia girando “clandestinamente” la dice lunga sui contenuti e, soprattutto, su quanto gli importi di coinvolgere i lavoratori. Una media di 6-7 righe per ognuno dei punti piene di supercazzole sindacalesi che si possono sintetizzare in: per combattere la fame nel mondo bisogna dar da mangiare a tutti. Tanto poi il “come” ce lo mette l’azienda tranquilli! Un esempio valga per tutto il resto: il punto sull’orario di lavoro recita testuale: “In considerazione della necessità di conciliare i tempi di vita-lavoro, per migliorare il benessere psicofisico occorrerà rivalutare l’insieme della prestazione lavorativa, anche attraverso l’introduzione del part time per il personale dell’esercizio e strutturando in tutte le aziende forme di lavoro agile.” Addirittura! Nessuna proposta, numero, rivendicazione, nulla! La Piattaforma rivendicativa dei Ferrovieri esiste dal 2016, frutto di assemblee autoconvocate e precisa nei punti e nei numeri, però essendo lor signori interessati ai lavoratori solo a fine mese per la tessera si sono guardati bene di prenderla e portarla al tavolo di trattativa (e continueranno a non farlo). Gli toccherebbe poi tornare a fare i sindacalisti e non è più il loro mestiere evidentemente. Sul sito Cub Trasporti/Cub Rail (https://cubferrovie.altervista.org) potete leggere sia questa specie di “piattaforma” confederale che la vera Piattaforma 2016 dei lavoratori, si noterà la stessa differenza che passa fra un inserto di cucina allegato ad un modesto settimanale popolare e un trattato di matematica. La strada è una sola: prendere la Piattaforma dei lavoratori, portarla al tavolo di trattative e lottare per ottenere gli elementi contenuti coinvolgendo nella mobilitazione tutti i lavoratori (sciopero e lavoro a normativa in tutti i settori), a quel punto spalle al muro ci starebbero le aziende e non come al solito i lavoratori. Il resto è teatro!

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