Impianto Equipaggi IC Firenze, Cub Trasporti e CAT aprono le procedure di raffreddamento

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Oggetto: attivazione procedure di raffreddamento per il personale di Trenitalia impianto equipaggi DB IC Firenze

 Da anni ormai Trenitalia opera, in violazione delle norme contrattuali e di precisi accordi sia nazionali che territoriali, uno scientifico e strumentale svuotamento dell’Impianto Equipaggi IC (DB IC) di Firenze. La struttura produttiva della Divisione IC, le relative lavorazioni e la costruzione dei turni del personale non giustificano in alcun modo questa reiterata e forte penalizzazione per la realtà toscana. Nello specifico.
Prendendo a riferimento gli ultimi sei anni l’impianto Equipaggi IC Firenze ha perso fra Capitreno, Macchinisti e Operatori a terra oltre 70 posti di lavoro a causa del mancato turnover a seguito di pensionamenti, inidoneità e trasferimenti ad altre strutture. Viceversa lo strutturale utilizzo del lavoro straordinario dimostra l’urgenza, più volte denunciata da queste organizzazioni sindacali e che si traduce in disequanimi e pesanti carichi di lavoro, di corposi apporti di personale.
Gli impianti a terra sono stati tagliati duramente nella loro funzionalità con palesi violazioni di precisi accordi territoriali da parte dell’azienda. Azienda che opera strumentalmente con la sottrazione all’impianto di risorse e strumenti, chiusure sia improvvise che programmate e mancata copertura della prevista pianta organica. Copertura necessaria per evitare il protrarsi di problemi gestionali a carico dei lavoratori e per scongiurare una definitiva chiusura a seguito dei prossimi pensionamenti fra gli operatori a terra (quadri aziendali) e a causa del ventilato trasferimento dei rimanenti ad altre strutture.
In data 4 marzo 2016 l’azienda ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali un accordo, confermato da ulteriore accordo in data 13 luglio 2017, che prevede la sussistenza nell’impianto di un ufficio Distribuzione (gestione operativa dei servizi) attivo 7 giorni su 7 su due turni di lavoro ed un ufficio Programmazione (assegnazione dei turni al personale) attivo dalle ore 8 per 7h e 36 minuti. In aggiunta l’azienda garantiva, come contrattualmente previsto, una pianta organica idonea alla copertura continuativa dei turni e delle sostituzioni in caso di assenze. Ebbene in palese violazione del su menzionato accordo il Dirigente Responsabile ha disposto la completa chiusura, da molti mesi, dell’ufficio Distribuzione e si appresta (visti i colloqui per altra mansione/struttura svolti dagli attuali operatori) a fare altrettanto con l’ufficio Programmazione, già abbondantemente sotto pianta organica. Operazioni totalmente unilaterali e, ribadiamo, in evidente violazione di accordi, ma anche operazioni oggettivamente lontane da qualsivoglia motivazione produttiva.
A queste problematiche si aggiungono: il continuo ricorso da parte aziendale a forzature sull’orario di lavoro ai danni dei lavoratori con l’unico scopo di coprire le mancanze di personale e le deficienze organizzative (gran parte delle quali derivanti proprio dalla menomazione funzionale dell’impianto di Firenze), turni di lavoro che non tengono conto del recupero psico-fisico e dei ritmi di vita col malcelato scopo di ridurre artificialmente la produzione d’impianto; copertura dei treni in violazione del numero minimo contrattuale di agenti PdA con tutti i rischi connessi alla sicurezza di esercizio; le criticità logistiche più volte sollevate; l’incompleta copertura delle piante organiche degli impianti a terra; le difficoltà nella fruizione delle ferie aggravate da irregolare contabilizzazione delle stesse.
Queste Organizzazioni Sindacali hanno nel tempo contrastato tale indirizzo con vertenza pluriennale, attivazioni di stato di agitazione,  verbali prefettizi e numerose proclamazioni di sciopero.

Visto che nessun cambiamento è occorso nel frattempo e, anzi, il descritto operato aziendale comporta condizioni ancor più penalizzanti per l’Impianto di Firenze,
viste le consultazioni con il personale,
si indice lo stato di agitazione del personale in oggetto, con la richiesta di incontro sul tema, in adempimento delle procedure di raffreddamento da l.146/90 e sgg.

Firenze 08.07.2022

Associazione CAT Toscana

Giacomo Ghiribelli

Cub Trasporti Toscana

Maurizio Barsella

 

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